Tisana Liquirizia dell'Etna

La radice di liquirizia, ottenuta dalla pianta Glycyrrhiza glabra, è la parte più utilizzata per i suoi numerosi benefici. Questa pianta cresce spontaneamente in Europa Mediterranea e Asia, ed è famosa per il suo sapore dolce e balsamico, simile a quello di anice e finocchio. Le radici, che possono raggiungere i due metri, vengono raccolte dopo 2-3 anni, essiccate e decorticate, e possono essere masticate o bollite per ottenere estratti utilizzati in dolciumi come le caramelle di liquirizia nera.

La radice di liquirizia ha proprietà benefiche riconosciute fin dall’antichità, utilizzata per trattare problemi digestivi, disturbi respiratori e infiammazioni. Il suo principio attivo principale le conferisce qualità antispasmodiche, antinfiammatorie e antiossidanti. È utile per la digestione, aiuta a proteggere le mucose intestinali e può essere efficace per chi soffre di pressione bassa, poiché regola l'ormone aldosterone. Inoltre, la liquirizia è conosciuta per il suo effetto calmante, ideale per ridurre lo stress, migliorare il sonno e regolare i livelli di zucchero nel sangue.

Le tisane alla liquirizia sono apprezzate per le loro proprietà lassative e sono indicate soprattutto per i fumatori, grazie ai benefici per le vie respiratorie. Inoltre, in passato, la radice veniva usata dai nomadi per idratarsi, dato che favorisce la ritenzione dei liquidi. Tuttavia, il consumo eccessivo di liquirizia può causare effetti negativi, come aumento della pressione sanguigna, edema e ritenzione idrica, ed è quindi controindicata per chi soffre di ipertensione.